18 A MIO PADRE E MIA MADRE


Quando muore una persona cara si fa grande silenzio….
Non ci sono mai parole abbastanza grandi,
abbastanza capaci di esprimere un mondo di affetti
di debolezze, speranze, esperienze, sofferenze, gioie….
Una storia intera, come tutte le altre storie, infondo comuni,
ma sempre uniche e così importanti per le persone vicine…

A chi rimane restano brandelli di memoria , pezzi di storie,
sempre incompleti, il senso di qualcosa di prezioso
che è perduto, ma che continua in altre forme…
Ai figli resta la naturalezza di essere adesso loro, i padri e le madri,
i testimoni viventi di una storia che dura da mille e mille generazioni …
Si possono dire tante altre cose....
la piu' alta fra tutte è la meno facile da comprendere
di certo questa è la piu' rara, bella e difficile da incontrare:

Il Saggio Tung Men Wu, vissuto a Wei,non si afflisse quando suo figlio morì.       Sua moglie gli disse:"Nessuno al mondo amava il proprio figlio quanto te,...
perchè non ti affliggi ora che è morto?"   Egli rispose: "Non ho mai avuto figli, e quando non ne avevo
non mi affliggevo....  Ora che è morto tutto è come prima, quando non avevo alcun figlio.
Perchè dovrei affliggermi ora ?"

Ringraziamo tutte le persone che ci sono state vicine.
La regina Genny è ora accanto al suo re,
il nostro caro Mario,
e riposano insieme nella luce dei nostri cuori...
Grazie, grazie, grazie a loro di essere vissuti,
di averlo fatto anche, in ogni modo, per tutti noi.

Guido e Marco