14 SULLA VULNERABILITA'...
La vulnerabilità è cio’ che ci riconnette con la vita. La vulnerabilità è cio’ che permette in intimità con gli altri e con il mondo perché accettando la nostra vulnerabilita’ accettiamo quella degli altri ( e viceversa) e così possiamo accedere alla verita’, alla condivisione, alla compassione, all’ amore vero per noi stessi e per gli altri. Alla nudità dell' anima.
Solo chi è in contatto con la propria vulnerabilità’ ed ha il coraggio di viverla ed esporla e comunicarla agli altri è veramente forte , mentre chi la protegge in realtà è un pauroso ed un debole prigioniero emotivo che vive compulsivamente in difesa delle proprie sicurezze.
La vulnerabilità entra in gioco in ogni chakra , ad ogni livello in modo diverso:
In MULADHARA (plesso coccigeo) accettiamo la limitatezza del corpo, le sue necessità in termini di vita e bisogni concreti per la salute, di riposo, il bisogno del gioco come elemento fondamentale di scoperta e di vita ;
Su SVADISTHANA ( plesso pubico) accettiamo la nostra ombra e l’ esistenza delle nostre paure, ansie, storia, limiti emozionali, la nostra parte femminile/ maschile inconscia, accettiamo il nostro “karma” passato come punto di partenza della situazione esistenziale;
Su MANIPURA (plesso solare)accettiamo la nostra impotenza, le proprie incapacità di trasformare le cose e di arrendersi alle situazioni che non possiamo cambiare, le nostre insicurezze e instabilità, la limitatezza della nostra volontà, forza, capacità di agire nel mondo;
Su ANAHATA (plesso cardiaco)accettiamo i nostri limiti nel dare amore e dare disponibilità, i nostri limiti affettivi , accettiamo la nostra limitata capacità di intimità, accettare i limiti degli altri e accoglierli, avere profonda compassione di sé;
Su VISHUDDI (plesso tiroideo)accettiamo la nostra limitazione nel comunicare, nello scegliere, nell’ essere autentici e puri, incapaci di orientamento, discernimento , accettiamo il nostro bisogno di controllo e di surrogati;
Su AJNA (ghiandola pineale)accettiamo i nostri limiti di visione, di sintesi, di comprensione , ironizziamo sul nostro desiderio di onnipotenza, di comando, di potere sugli altri , accettiamo i nostri limiti di visione, di comprensione, di integrazione;
Su SAHASRARA (fontanella) accettiamo di avere limiti, di avere bisogno di sicurezze, di avere bisogno di strutture, idee, riferimenti, appoggi, sostegno.
Accettare la nostra vulnerabilità apre lo spazio del cuore, accogliamo finalmente i nostri limiti, cessiamo di odiarci, ci sentiamo parte della umanità intera', fratelli dei nostri fratelli, uniti al creato, delicati e intimi con tutto, questo ci rende in realtà fortissimi e realmente davvero invulnerabili...!